Riabilitazione

Riabilitazione
Dal punto di vista medico, il termine indica l'insieme dei presidi tecnico-organizzativi miranti ad eliminare o ridurre uno stato di menomazione conseguente a una condizione morbosa, al fine di assicurare al malato un recupero funzionale quanto più completo possibile. La r. rappresenta così il terzo obiettivo dell'intervento medico, essendo la prevenzione il primo e la terapia il secondo. In ambito psichiatrico, la r., che per lungo tempo non è stata considerata nella terapia delle malattie mentali, può essere definita come il complesso di interventi medici, psicologici e sociali volti a favorire il reinserimento del malato mentale nella comunità sociale. Secondo alcuni autori, il malato psicotico soffre di due tipi di handicap: quelli primari, che sono dovuti alla malattia stessa; e quelli secondari, che sono in parte effetto delle reazioni del soggetto di fronte alla malattia e in parte sono dovuti agli atteggiamenti inadeguati ed emarginanti delle persone con le quali viene a contatto. Da queste premesse scaturisce che l'intervento riabilitativo va condotto sia sul malato sia sull'ambiente, per facilitare il recupero e l'inserimento.