Reversibile

Reversibile [figura]
Figura formata da immagini contigue dove, in tempi diversi, l'una fa retrocedere l'altra a sfondo della figura emergente. Rubin, cui si devono gli studi più approfonditi sulle f.r. di cui la più nota è quella in cui compaiono alternativamente un vaso (in bianco) e due profili (in nero), ha isolato tre fattori fondamentali ai quali sottostanno le immagini: a) la grandezza relativa delle parti che fa assumere la funzione di sfondo a quella più grande; b) la convessità o concavità dei margini che fa prevalere con funzione di figura la zona con margine chiuso; c) l'orientamento spaziale che assegna il ruolo di figura alla zona disposta secondo la verticale l'orizzontale. La reversibilità risulta quando nessuna di queste condizioni privilegia una zona rispetto all'altra. Lo studio delle f.r. ha condotto a problematizzare la riduzione dell'intera realtà percettiva alla realtà fisica, come riteneva l'elementarismo, e ha consentito alla psicologia della forma di parlare di oggetto fenomenico indipendentemente dal riferimento alle sensazioni.