Pulsione

Pulsione
In psicologia sperimentale, indica la componente psicologica di quel particolare stato fisiologico che è il bisogno. In psicoanalisi, invece, viene descritta da Freud come la costituente psichica che produce uno stato di eccitazione che spinge l'organismo all'attività. Nei confronti dello stimolo, scrive Freud, la pulsione si differenzia per il fatto che trae origine da fonti di stimolazione interne al corpo, agisce come una forza costante e la persona non le si può sottrarre con la fuga, come può fare di fronte allo stimolo esterno. Nella pulsione si possono distinguere: fonte, oggetto e meta. La fonte è uno stato di eccitamento nel corpo, l'oggetto favorisce o causa tale stato del corpo e la meta è l'eliminazione dell'eccitamento; lungo il percorso dalla fonte alla meta la pulsione diviene, dal punto di vista psichico, attiva. Noi ce la rappresentiamo come un certo ammontare di energia, che preme verso una determinata direzione. Da questo premere le deriva il nome pulsione.