Psicologia storica

Psicologia storica
Settore della psicologia che studia i cambiamenti e l'evoluzione degli aspetti comportamentali e le loro basi psicologiche, verificatisi nel corso del tempo. Precursore di tale orientamento è Wundt (1900-1920), il quale ritiene che solo attraverso la ricostruzione delle origini e dei cambiamenti delle forme di comportamento e dei relativi processi psichici intercorsi lungo la storia si può concretizzare la loro comprensione. Sono ascrivibili a tale ambito le ricerche di Jung (1918-1959) sulla civiltà in transizione e quelle di Vygotskij (1934) sulla subordinazione dei processi cognitivi alle condizioni culturali, nonché le ricerche di McClelland (1961) sulla dipendenza dalle contingenze storiche della motivazione al successo e quelle di Fromm (1955) relativamente alla trasformazione storica nell'incidenza delle nevrosi. Attualmente, la p.s. si occupa dello studio delle circostanze storiche che agevolano l'evoluzione di determinate qualità psichiche, come la creatività, la lealtà, il senso del dovere, dei modelli psicosociali che evidenziano la casualità storica dei postulati universali sulla natura umana, dei modelli diacronici di comportamenti individuali e collettivi.