Psicologia sistemica

Psicologia sistemica
Indirizzo psicologico sviluppatosi negli anni Cinquanta a Palo Alto in California. La p.s. ritiene di poter indagare il mondo psichico a partire dal sistema della comunicazione regolato dalle leggi della totalità per cui il mutamento di una parte genera il mutamento del tutto, della retroazione che prevede l'abbandono del concetto di causalità lineare per quello di circolarità dove ogni punto del sistema influenza ed è influenzato da ogni altro, e dell'equifinalità per cui ogni sistema è la miglior spiegazione di se stesso, perché i parametri del sistema prevalgono sulle condizioni da cui il sistema stesso ha tratto origine. Detta psicologia ha come suo presupposto teorico la teoria generale dei sistemi e come sua risultanza pratica la terapia sistemica.
1) Teoria generale dei sistemi. Studio dell'organizzazione di una totalità detta sistema. Secondo von Bertalanffy, esistono dei modelli, dei principi e delle leggi che si applicano a sistemi generalizzati o a loro sottoclassi, indipendentemente dal loro genere particolare, dalla natura degli elementi che lo compongono e dalle relazioni che si hanno tra essi. Risulta pertanto lecito il richiedere una teoria non tanto dei sistemi di tipo più o meno speciale, ma dei principi universali che sono applicabili ai sistemi in generale. L'oggetto di studio di tale teoria consiste nella formulazione e nella derivazione di quei principi che sono validi per i sistemi in generale. Sono considerati precursori della teoria generale dei sistemi Vygotskij, Piaget e Wertheimer.
2) La terapia sistemica. Dalla teoria generale dei sistemi è stata ricavata una forma di terapia che parte dall'idea che tutte le volte che un sistema viene portato lontano dal suo stato di equilibrio, si determina una fase caratterizzata da un periodo di riorganizzazione del sistema incerta e aperta a molti possibili sviluppi. In questa fase si inserisce l'operazione terapeutica dove il terapeuta con le sue comunicazioni e teorie di riferimento è considerato come un sistema che entra in contatto con un altro sistema che è il paziente, il gruppo, la famiglia o la comunità.