Psicologia culturale
Psicologia culturale
La p.c. nasce dalla premessa che l'esperienza umana non pu ò prescindere dalla natura sociale e che la realt à, all'interno della quale gli individui agiscono, contribuisce alla definizione dei saperi. Inevitabile è uno scambio reciproco tra elementi diversi e concorrenti che ne escono modificati. Nell'attuazione di questo processo accade che il mondo simbolico si evolva e si arricchisca innestando aspetti nuovi su quelli legati alla tradizione senza, tuttavia, distruggerli. Ne deriva che alla definizione della personalit à di un individuo concorrano saperi e pratiche la cui collocazione è nell'ambiente culturale di provenienza. Per questo motivo Bruner propone una scienza mentale basata su percorsi che si evolvono all'interno della comunit à di appartenenza, contribuendo alla formazione sia della personalit à degli individui sia della cultura. La vitalit à di entrambi i fattori, individui e cultura, si esprime attraverso la capacit à di risolvere i conflitti, comprendere le differenze, rinegoziare i significati. Un ruolo significativo e rappresentativo viene assolto dal linguaggio proprio per l'importanza che possiedono le funzioni comunicative e formali nella reiterazione culturale.