Pavlov, Ivan Petrovic?
Pavlov, Ivan Petrovic
(Ryaza, Russia, 1849 - Leningrado, 1936). Essendo figlio di un ecclesiastico, frequent ò il locale Seminario Teologico.~ Il suo interesse era diretto verso i problemi scientifici e non ai testi sacri, cos ì nel 1870 si iscrisse all'Universit à di Pietroburgo. Nel 1833 ottenne la laurea in medicina con una tesi sulla funzione delle innervazioni cardiache. Per completare la sua formazione scientifica si rec ò in Germania, prima a Lipsia e quindi a Breslavia; successivamente ritorn ò in patria e incominci ò le sue ricerche sull'attivit à delle principali ghiandole digestive. Nel 1895 fu nominato professore di fisiologia all'Accademia medica-militare di Pietroburgo. I risultati di tutti i suoi esperimenti furono raccolti ed esposti nell'opera Lezioni sul lavoro delle ghiandole digerenti (1897), e gli procurarono nel 1904 il conferimento del premio Nobel. A partire dal 1902 si dedic ò in modo continuativo a studiare una forma elementare di apprendimento conosciuta come condizionamento classico. P. fu uno dei principali esponenti della riflessologia russa, alla diffusione della quale contribu ì con i suoi esperimenti sul riflesso condizionato. Il pi ù importante dei quali fu condotto sui cani; P. scopr ì che il cane produceva saliva non solo quando il cibo veniva a diretto contatto con i suoi ricettori gustativi, ma che la reazione dell'animale si verificava anche in presenza delle seguenti condizioni: 1) la presenza di uno stimolo sensoriale che per sua natura produce una risposta; per esempio la carne sulla lingua del cane: stimolo incondizionato; 2) la presenza di uno stimolo sensoriale che non necessariamente condiziona questa reazione; esempio il suono di un campanello, che per sua natura non fa emettere saliva: stimolo neutro; 3) la presentazione di questi due stimoli (carne e campanello) in successione temporale, finch é lo stimolo, normalmente non in grado di produrre la risposta (il suono), non diventa atto a dare una risposta simile a quello dello stimolo originale: stimolo condizionato. Grazie al condizionamento classico gli individui apprendono; infatti, le loro risposte incondizionate possono scattare anche con una serie di stimoli inizialmente indifferenti. L'organismo, attraverso l'esperienza, impara a rispondere a stimoli cui non era abituato a rispondere. P. cap ì che il significato del condizionamento sta nell'essere funzionale all'adattamento degli organismi al loro ambiente. Con queste sue teorie diede notevoli contributi alla psicologia dell'apprendimento, anche se rest ò sempre convinto di essere un medico-fisiologo e non uno psicologo.