Opinione

Opinione
Da un punto di vista soggettivo è lo stato mentale che consiste nel proporre o accettare una tesi, non escludendo la possibilità che la tesi opposta sia vera; da un punto di vista oggettivo è la stessa tesi opinata. Un'o. profondamente radicata, tanto da far ritenere a chi la professa quasi impossibile l'errore, si dice convinzione. Si parla invece di certezza quando si esclude totalmente ogni dubbio sulla tesi di cui si è certi. L'o. presuppone la problematicità della tesi che ne forma oggetto, e ha per caratteristiche la soggettività in contrapposizione all'obiettività, la contingenza in contrapposizione alla necessità, la labilità di fronte alla stabilità della certezza. Un capitolo importante della psicologia sociale è lo studio dell'opinione pubblica per stabilire se sia spontanea o provocata, emergente nei gruppi primari o secondari, discendente da strutture personali profonde, dall'affettività, dalla specificità dell'universo vissuto, da processi di razionalizzazione o altro. Le scale di Thurstone, di Lickert, di Bogardus e altri tentano di misurare e di determinare quella predisposizione all'o. che si collocherebbe tra l'innato e l'acquisito, tra il cosciente e l'incosciente, tra l'individuo e la società; parametri a partire dai quali è possibile definire il contenuto dell'o., il grado di adesione che essa suscita e le risposte che è capace di stimolare e di provocare. Per lo studio delle o. i principali strumenti utilizzati sono le inchieste e i sondaggi. È definita inchiesta l'insieme delle tecniche che permettono di interrogare con colloqui diretti o con questionari standardizzati una o più persone sull'argomento oggetto dell'inchiesta; quando gli interrogatori vengono effettuati secondo un piano preciso, ordinato nella forma del questionario, si parla di sondaggio. I sondaggi psicosociologici hanno, in genere, un carattere empirico e sono sprovvisti di veste teorica. Anche se il criterio della rappresentazione esige che si possano verificare le informazioni ottenute, nei sondaggi sociali questa verifica, che è possibile quando il campione è retto dalla teoria aleatoria, nei fatti è impraticabile, perché non si è in grado di sostituire un elemento nella struttura di un campione, così come è difficile procedere a permutazioni o a interscambi senza modificare i rapporti tra le parti e l'insieme. Il limite di tutti i sondaggi d'o. consiste nel fatto che si opera una reificazione dell'intervistato estratto dal suo vissuto esperenziale. Al fine di ridurre l'arbitrarietà dei sondaggi, si introducono i seguenti correttivi analitici: l'analisi fattoriale che raggruppa le domande per trovare una rappresentazione d'insieme di risposte assai disperse e il grado di fedeltà della rappresentazione ottenuta; l'analisi discriminante che divide la popolazione in gruppi per trovare le variabili che meglio li caratterizzano; l'analisi canonica che collega due insiemi di variabili misurate sulla stessa popolazione; l'analisi di segmentazione che spiega una variabile con l'altra stabilendo un ordine gerarchico decrescente tra le dimensioni e le loro associazioni successive, a seconda della grandezza delle differenze che comportano per la frequenza di una caratteristica.