Neutralità

Neutralità
Qualità che definisce l'atteggiamento dell'analista che, nel condurre la cura, deve essere neutrale in ordine ai valori religiosi, morali e sociali e non privilegiare, in base alle sue convinzioni, certi tratti rispetto ad altri del contenuto da interpretare. La regola della n., che Freud raccomanda, è uno dei tanti tratti che distingue la psicoanalisi dai metodi di suggestione che implicano l'influenza deliberata del medico sul paziente.