Narcisistico

Narcisistico [disturbo di personalità]
Il DSM-IV-R descrive il disturbo come un quadro pervasivo di grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia, che compare entro la prima età adulta. Il soggetto ha un senso grandioso di importanza; è assorbito da fantasie di illimitato successo, potere, fascino, bellezza e di amore ideale; crede di essere speciale e unico e di dover frequentare e poter essere capito solo da persone speciali o di classe elevata; richiede eccessiva ammirazione; ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè l'irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative; tende allo sfruttamento interpersonale, cioè approfitta degli altri per i propri scopi; manca di empatia; è spesso invidioso degli altri o crede che gli altri lo invidino; mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi. Risulta assente in tale caratterizzazione il narcisista schivo, silenziosamente grandioso, che evita di essere al centro dell'attenzione per l'estrema sensibilità verso il rifiuto. La prevalenza varierebbe tra l'1-2% nella popolazione generale e il 16% nella popolazione clinica. Può presentarsi associato ad altri disturbi di personalità, come quelli antisociale, istrionico, borderline e paranoide, e al disturbo distimico, alla depressione maggiore, all'anoressia nervosa e ai disturbi correlati a uso di sostanze. La letteratura identifica un continuum nel d.n. di personalità con descrizioni etichettabili descrittivamente come narcisista inconsapevole e ipervigile. Il primo tenterebbe di impressionare gli altri con i suoi talenti e di preservarsi dalla ferita narcisistica eludendo le risposte degli altri. Il secondo cercherebbe di mantenere la stima di sé evitando le situazioni di vulnerabilità e studiando gli altri per apparire adeguato. Molti pazienti presentano una miscela delle caratteristiche sintomatologiche di entrambi i tipi.