Motivo
Motivo
Fattore che incide sull'attivazione e direzione del comportamento. In tal senso pu ò indicare tanto l'oggetto del mondo esterno, che suscita la disponibilit à nell'individuo che ne viene affetto, quanto questa stessa disponibilit à. Si indicano perci ò come m. di un determinato comportamento sia l'ambizione e la fame, sia il nutrimento o la ricompensa cui si aspira, che possono quindi motivare un'azione. Originariamente, e in un linguaggio meno tecnico m. indicava soprattutto o l'oggetto meta o la tendenza, in quanto conscia, voluta e riconosciuta. In questo senso pu ò entrare nella determinazione o nel volere un'azione, qualsiasi fatto conosciuto, ed essere cos ì designato come m. od anche causa di un'azione. L'azione del m. sul comportamento si pu ò esprimere in termini di causalit à fisica o finale, intendendo conseguentemente il comportamento stesso come una reazione fisiologica o risposta significativa. In quest'ultimo caso non si esclude la contemporanea determinazione causale per mezzo di certi fattori fisici o fisiologici, tuttavia questo gruppo di fattori non viene indicato come m.