Libido

Libido
Termine che indica, in Freud, l'energia fisiologica o psichica associata all'impulso sessuale, l'energia corrispondente all'aspetto psichico della pulsione sessuale e, pertanto, distinta dall'eccitazione sessuale puramente somatica. Nei suoi ultimi scritti, Freud associò tale energia a tutte le attività umane costruttive, positive. In questa seconda fase la l. diventa Eros (istinto di vita) e si contrappone a Thanatos (istinto di morte), la fonte delle pulsioni distruttive; l'interazione tra queste due forze produce i cambiamenti che caratterizzano la vita umana. Freud considera i sintomi psichiatrici come il risultato di un'inadeguata scarica dell'energia libidica. Jung utilizzò il termine in un senso più ampio, comprendendovi tutti i processi vitali in tutte le specie. Le più recenti teorie sulla motivazione hanno sostituito al termine l. i concetti di tensione o direzione.