Külpe, Oswald

Külpe, Oswald
Psicologo tedesco (Candau, Curlandia, 1862 - Monaco di Baviera, 1915). Assistente di Wundt a Lipsia, vi rimase fino al 1894, anno in cui fu chiamato alla cattedra di filosofia di Würzburg. Qui fondò un'importante scuola psicologica (Scuola di Würzburg) che utilizzava come principale strumento di indagine il metodo dell'introspezione e che si occupò principalmente dei processi del pensiero. K. riteneva, a differenza di Wundt, che anche i processi superiori del pensiero potessero essere oggetto di indagine sperimentale ed essere, dunque, studiati con lo stesso metodo rigoroso con cui si analizzavano i processi percettivi e sensoriali. Elaborò dunque la teoria dell'introspezione sistemica, metodo in base al quale veniva chiesto al soggetto sperimentale di stabilire connessioni logiche fra i concetti e di fornire un resoconto retrospettivo dei loro processi cognitivi durante l'esperimento. La sua maggiore scoperta è il cosiddetto pensiero senza immagini, ovvero la presenza nell'esperienza cosciente di elementi non sensoriali, a fronte della tradizione associazionistica della scuola wundtiana. Nel periodo di Würzburg, K. fornì anche importanti contributi filosofici in linea con la filosofia realista. Opere principali: Lineamenti della psicologia (1893); La filosofia contemporanea in Germania (1902); La realizzazione (1912-1920).