Köhler, Wolfgang

Khler, Wolfgang
Psicologo tedesco (Reval, Estonia, 1887 - Enfield, New Hampshire, 1976). Tra i massimi rappresentanti della psicologia della Gestalt, nel 1921 fu uno dei fondatori della rivista Psychologische Forschung. Nel 1913 si recò a Tenerife (Canarie) per studiare la psicologia delle scimmie antropoidi. In base a tali studi, K. concluse che questi animali comprendono non gli stimoli isolati, ma le relazioni tra gli stimoli e mostrano anche di essere in grado di riuscire a a comprendere le situazioni per un atto immediato (insight) che nulla ha a che vedere con il procedimento per tentativi ed errori di cui parlano i behavioristi. Individuò, dunque, nell'insight (intuizione) il processo di organizzazione del pensiero fondamentale in relazione sia all'apprendimento sia alla soluzione dei problemi. Nel 1922 ottenne la cattedra all'università di Berlino dopo aver pubblicato un'importante ricerca sull'epistemologia della fisica. Nel 1934 si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne professore all'università di Swarthmore in Pennsylvania. La più interessante formulazione di K. è il famoso principio dell'isomorfismo psicofisico, che postula l'esistenza di un parallelismo fra gli eventi che si verificano nel campo fenomenico e quelli che avvengono sul piano fisiologico. La sua opera più importante, pubblicata nel 1929, è La psicologia della Gestalt, chiara esposizione delle idee fondamentali della corrente gestaltista. Tra le altre opere: L'intelligenza delle scimmie antropoidi (1917); Il posto del valore in un mondo di fatti (1938).