Io incorporeo

Io incorporeo
Espressione introdotta da Laing per indicare quella che, a suo parere, è la condizione di base della schizofrenia, dove l'individuo sente il suo Io più o meno staccato dal proprio corpo. Il corpo viene vissuto, più che come nucleo stesso dell'essere, come un oggetto fra i tanti altri oggetti del mondo. Invece di essere il centro del vero Io, il corpo è vissuto, come il centro di un falso Io, che l'Io vero, l'Io interiore, incorporeo e distaccato, può vedere, secondo i casi, con curiosità, con tenerezza, con odio. Questa scissione dell'Io dal corpo priva l'I.i. della possibilità di partecipare direttamente a qualunque aspetto della vita di questo mondo, che è mediata esclusivamente dalle percezioni, dalle sensazioni e dai movimenti del corpo stesso (espressioni, gesti, parole, azioni etc.).