Famiglia

Famiglia
Il concetto si riferisce ad un gruppo di persone legate da stretti vincoli di sangue o da rapporti di parentela. In senso generale è un'istituzione sociale diffusa universalmente, ma sotto forme differenti a seconda dei modelli di società considerati. I primi studi scientifici del concetto di f. si situano alla metà dell'Ottocento e risalgono a Morgan, Bachofen e Engels. Elemento comune delle ricerche di costoro è l'aver identificato il concetto di f. come la risultante del concorrere di tali elementi: regolamentazione sociale, differimento dei desideri, sessualità intesa come mezzo finalizzato ad procreandam prolem; elementi questi divenuti portanti una volta superato lo stadio primitivo originario, caratterizzato da promiscuità e immediatezza della relazione fra desiderio e sua realizzazione. Levi-Strauss svilupperà questo concetto giungendo alla conclusione che la f. sia una struttura non naturale, ma una istituzione sociale ed economica. Per Freud, invece, la f. esisterebbe come schema socialmente prodotto per istituzionalizzare i bisogni dell'individuo. Lo studio della f. è comunque un fenomeno complesso, che viene intrapreso a partire dal presupposto che l'uomo è contemporaneamente un essere sociale e un individuo a sé. Sia la sociologia sia la psicologia hanno lo studio della f. tra gli oggetti di interesse privilegiati; la prima ne studia il versante sociale ed esterno, la seconda il versante interno e le dinamiche fra i suoi componenti. L'analisi psicologica dell'individuo e la corretta ricostruzione della sua biografia individuale implicano, allora, obbligatoriamente, il riferimento all'ambito dei rapporti primari che maturano all'interno della f., che non può sfuggire all'inserimento nelle dinamiche di responsabilità cui ascrivere il vissuto psichico dell'individuo.