Evoluzione

Evoluzione
Processo per il cui tramite si verifica quel passaggio graduale in virtù del quale una specie vivente animale o vegetale passa da una forma ad un'altra più complessa, adeguandosi al mutare delle condizioni ambientali. Secondo la teoria dell'e. tutti gli organismi viventi si sarebbero evoluti da antenati comuni, evolutisi a loro volta da cellule primordiali. La varietà e la complessità biologica del mondo vivente si spiegherebbe, secondo tale teoria, proprio in virtù del processo evolutivo. Le principali dottrine che assumono come spiegazione della complessità del mondo vivente il processo evolutivo sono il lamarckismo, la prima in ordine cronologico, sviluppatasi all'inizio dell'Ottocento, secondo la quale i caratteri acquisiti sono ereditari; e il darwinismo, contrapposto al lamarckismo, che introduce il concetto di selezione naturale come conseguenza della lotta per la sopravvivenza. Secondo Darwin la lotta per l'esistenza, oltre a comportare l'estinzione di numerose specie, determina anche la nascita di specie nuove. Un forte elemento di originalità nella teoria darwiniana è dato dall'importanza attribuita alle variazioni fortuite, che determinano l'insorgere casuale di differenze tra gli individui. Secondo il neodarwinismo, la variabilità della trasmissione dei caratteri ereditari è determinata dalla ricombinazione genetica e dalle mutazioni casuali.