Etnopsichiatria

Etnopsichiatria
Disciplina che ha origine a partire dal 1950. Conosciuta anche come psichiatria culturale comparata, si muove tra l'ambito psicologico e quello antropologico favorendone una stretta e feconda collaborazione. Le sue basi furono poste nel 1904 da Kraepelin durante un viaggio a Giava durante il quale ebbe modo di scoprire alcuni disturbi mentali sconosciuti al mondo occidentale, che lo spinsero a ipotizzare una corrispondenza tra natura e cultura. Per l'e. nella determinazione dell'evento patologico contribuiscono, in eguale misura, sia la costituzione culturale sia quella psichica dell'individuo. Da ciò deriva quanto sostenuto da Tobie Nathan, per il quale i processi psichici sono immaginabili mediante l'esistenza di filtri culturali in grado di classificare, governare e fornire i principali strumenti d'iterazione della persona nel mondo.