Disinibizione

Disinibizione
Riduzione o scomparsa della funzione inibitoria esplicata dal sistema nervoso centrale. In psicopatologia il termine designa un aumento dell'attività psichica accompagnato da un eccesso di impulsi affettivi e aggressivi, nonché da un'iperattività motoria. Tale condizione si riscontra nella mania, in alcuni stati crepuscolari e a seguito di eccessiva assunzione di alcol e droghe. Si parla anche di d. sociale quando particolari condizioni, come le guerre, le rivoluzioni, le crisi economiche, favoriscono la riduzione del controllo sugli impulsi sessuali e aggressivi. Gli atteggiamenti disinibiti di individui o gruppi sociali vengono interpretati dalla psicoanalisi come meccanismi difensivi nei confronti di sentimenti di colpa o come il risultato di una delusione.