Coscienza dell’Io
Coscienza dell'Io
Processo esperienziale attraverso cui l'individuo diviene cosciente della propria personalit à. Secondo Jaspers, è l'Ichbewusstsein, condizione relativa alla psicopatologia, referente anche alla fenomenologia di Husserl e all'esistenzialismo (Sartre, Heiddegger), che intende definire l'Io che prende coscienza di se stesso. Le caratteristiche della c. dell'Io sono: a) il sentimento di attivit à o personalizzazione (sono io che percepisco); b) l'unitariet à (io sono uno nello stesso istante); c) l'identit à (io sono lo stesso di prima); d) il sentimento dell'Io contrapposto all'altro e al mondo esterno (confini dell'Io). Jaspers parla anche di c. del corpo, concetto che riunisce la c. di esistere e del proprio soma. La centralit à dell'essere viene mantenuta dalla consapevolezza di s é: la funzione di S é coincide con l'autoconsapevolezza (Laing e May). I disturbi della c. dell'Io sono anche detti di depersonalizzazione , nel senso di angosciante vissuto che eventi psichici non appartengano pi ù all'Io (Jaspers), di perdita di carattere della meit à, del concernente il me (Schneider). Si parla di depersonalizzazione: autopsichica (il soggetto si sente cambiato, diverso, impersonale); somatopsichica (estraneit à del proprio corpo o di parti di esso); allopsichica o derealizzazione (ambiente percepito come estraneo, irreale). Tali sintomi sono presenti nel disturbo di panico, nella schizofrenia, nella depressione, nelle psicosi organiche, nell'epilessia (patologia del lobo temporale) e nell'isteria.