Condotta
Condotta [disturbo della]
Secondo il DSM-IV-R, si tratta di un disturbo a esordio nella fanciullezza (prima dei 10 anni) o nell'adolescenza, rappresentato da una modalit à di comportamento ripetitiva e persistente, in cui i diritti fondamentali degli altri, o le principali norme o regole societarie appropriate per l'et à, vengono violati, come manifestato dalla presenza dai seguenti comportamenti per almeno 12 mesi: a) aggressioni a persone o animali, con minacce ad altri, collutazioni fisiche, uso di armi, crudelt à verso persone o animali, rapine, abusi sessuali; b) distruzione della propriet à altrui, ad esempio appiccando il fuoco; c) frode o furto; d) gravi violazioni di regole, ad esempio trascorrere fuori la notte senza l'assenso dei genitori prima dei 13 anni, fuga ripetuta da casa, assenze scolastiche ingiustificate. Tali comportamenti rappresentano una compromissione significativa del funzionamento individuale. Possono dare seguito a un disturbo antisociale di personalit à, oppure andare in remissione in et à adulta. L'esordio è tra i 5 e i 16 anni. È una delle condizioni di pi ù frequente riscontro nei pazienti ambulatoriali e nei servizi psichiatrici per bambini (6-16% dei maschi, 2-9% delle femmine sotto i 18 anni). La patogenesi è di tipo biopsicosociale: atteggiamenti parentali ed educativi; sociopatia, dipendenza da alcol e abuso di sostanze nei genitori; basso livello socioculturale; abuso e maltrattamenti infantili; ridotta funzione noradrenergica e aumentati livelli di serotonina; alterazioni neurologiche a livello del SNC. Il trattamento è multimodale: struttura ambientale con regole adeguate, psicoterapia individuale, psicofarmaci (aloperidolo, litio, carbamazepina, SSRI).