Charcot, Jean-Martin
Charcot, Jean-Martin
Neurologo e psichiatra francese (Parigi, 1825 - Ni èvre, 1893). Il suo nome è indissolubilmente legato a quello della Salp tri ère, ospizio parigino che ospitava la pi ù importante scuola europea post-laurea di psichiatria. Professore di anatomia patologica, C. si occup ò di anatomia del sistema nervoso (a lui si deve l'individuazione della sclerosi laterale amiotrofica e della sindrome della sclerosi multipla). Ma nonostante il suo attaccamento al riscontro anatomico, C. apport ò dei contributi innovativi anche alla neuropsichiatria ottocentesca divenendo uno dei padri della cosidddetta psicologia del profondo. Fu il primo medico, infatti, a porre l'attenzione su tutte quelle qualit à affettive di fenomeni prettamente neurologici quali paralisi e anestesie. Classific ò l'isteria come una nevrosi ritenendo fondamentali ai fini della diagnosi la conoscenza delle esperienze affettivamente traumatizzanti del paziente. Utilizz ò l'ipnosi come principale metodo di cura. Opere principali: Lezioni sulle malattie del sistema nervoso (1873); Lezioni sulla localizzazione delle malattie del cervello e del midollo spinale (1880); Gli ossessi nell'arte (1887), in cui si evidenzia come certe manifestazioni artistiche possano essere spiegate in termini neuropatologici.