Campo

Campo
Il concetto è stato utilizzato in principio dalla Psicologia della Gestalt per far riferimento al campo nell'ambito della percezione; ha poi assunto un significato di carattere psicosociale più ampio in seguito agli studi di Kurt Lewin, che elaborò la sua teoria del campo (field theory). Nell'ottica lewinania l'adozione del concetto di c. consente di prendere in considerazione i fenomeni non singolarmente sulla base di elementi distinti, ma a partire dalle caratteristiche complessive e generali dell'intero c. che comprende i singoli elementi. Alla base del concetto di c. c'è dunque un atteggiamento olistico che, applicato alla vita quotidiana, fa dipendere gli eventi non dalle singole persone e dai loro atteggiamenti, ma dalle dinamiche dell'intero c. preso in considerazione. Il c. è, perciò, un insieme di situazioni correlate e interdipendenti contingenti e che esistono per un soggetto in un momento determinato, ma comprende anche fatti che, pur essendo apparentemente estranei al mondo personale del soggetto, sono suscettibili di entrarvi e di influenzarlo. Lo spazio di vita dell'individuo comunica costantemente con il mondo esterno attraverso una zona di frontiera attraverso cui passano tutte le dinamiche dell'intero c. La nozione di c. ha avuto un notevole valore euristico, in quanto ha abbattuto la frontiera fra processi mentali e processi relativi al mondo esterno preparando il terreno alla teoria della causalità circolare.