Anale

Anale [erotismo]
Secondo Freud questo aspetto riguarda i bambini che utilizzano l'eccitabilità erogena della zona anale accumulando le masse fecali finché queste eccitano violente contrazioni muscolari e nel loro passaggio attraverso l'ano esercitano un forte stimolo sulla mucosa. Uno dei più evidenti segni premonitori di eccentricità o nervosismo in età più matura è che un lattante si rifiuti ostinatamente di vuotare l'intestino quando è messo sul vaso, dunque quando lo vuole la persona che ne ha cura, e riservi per ciò al suo capriccio questa funzione. Naturalmente ciò che gli importa non è di sporcare il letto; si preoccupa soltanto di non lasciarsi sfuggire il piacere che accompagna la defecazione. La ritenzione, inizialmente volontaria, delle masse fecali da parte del bambino, allo scopo di utilizzarle per lo stimolo, diremo così masturbatorio, della zona anale, o di adoperarle in relazione alle persone che si prendono cura di lui, e del resto una delle radici dell'occlusione così frequente nei neuropatici. Tutta l'importanza della zona anale si riflette poi nel fatto che sono pochi i nevrotici i quali non abbiano le loro particolari usanze e cerimonie scatologiche, da essi avvolte nel massimo segreto (S. Freud, Tre saggi sulla sessualità infantile, 1905). Rientrano nell'e.a. le cosiddette pratiche anali volte a produrre un'eccitazione sessuale che varia da individuo a individuo in base alla diversa sensibilità nervosa e alla differente disposizione psicologica. Dette stimolazioni ricorrono nei giochi sessuali infantili, nei rapporti omosessuali ed eterosessuali e come tecnica di masturbazione.