Ambiguità

Ambiguità
Dal latino amb-ago, fa riferimento letteralmente alla possibilità di spingere una cosa da due parti. Per traslato il termine indica il rimando di un oggetto a significati diversi o addirittura contrari ed è, quindi, sinonimo di polisemia e di indeterminatezza. L'a. ha a che vedere con forme di espressione verbali, ma anche paraverbali ed extraverbali, e con l'interpretazione visiva. Può essere dunque una qualità intrinseca dell'oggetto percepito, ma può anche derivare dal processo interpretativo peculiare del soggetto percepiente. Nell'ambito della psicologia della Gestalt celeberrima è la figura ambigua (Fig. 1), dove la percezione degli oggetti percepiti, vasi o profili, varia in base a come il soggetto articola la relazione figura-sfondo.