Affezione

Affezione
Dal latino afficere (esercitare una certa influenza su qualcosa, e, in senso passivo, essere affetto da), il termine può avere due significati: 1) sollecitazione subita da un ente, che ne risulta, in certo modo, modificato, da parte di un agente esterno oppure interno, capace di esercitare su di esso un'azione. Gckel distingue tra affectio externa, che perviene al soggetto da una causa esterna, e affectio interna, che promana da principi intimi del soggetto. Kant chiamò a. le rappresentazioni nei cui confronti lo spirito si comporta passivamente; 2) legame emotivo costante di diversa intensità verso una o più persone, solitamente di natura non sessuale. La psicoanalisi considera le a. come impulsi erotici inibiti nel raggiungimento della loro meta.