Affetto

Affetto
Il termine nasce in psicoanalisi per esprimere l'aspetto qualitativo della quantità di energia pulsionale, che può essere gradevole o sgradevole; vago o specifico; a scarica violenta o a tonalità diffusa. Secondo Freud, l'a. è sempre legato a una rappresentazione, perché entrambi i termini si riferiscono al modo con cui ogni pulsione si esprime. In psicoanalisi la causa di alcune nevrosi, come l'isteria, viene attribuita ad un'insufficiente scarica dell'a. Secondo Jung e la psicologia analitica, l'a. viene inteso come uno stato di sentimento caratterizzato, da un lato, da percettibili innervazioni corporee; dall'altro, da un disturbo del decorso rappresentativo.