Urban

Urban art. 20 Regolamento CE 21 giugno 1999, n. 1260/1999

Si tratta di una iniziativa comunitaria (v.) volta alla rivitalizzazione economica e sociale delle città di piccole e medie dimensioni e dei quartieri degradati nei grandi agglomerati urbani per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.
Tale iniziativa, lanciata nel 1994 e cofinanziata dal fondo europeo di sviluppo regionale (v. FESR) e dagli Stati membri, dà un supporto concreto alle autorità comunali che devono disporre dei servizi necessari per attrarre attività economiche, ridare fiducia alla popolazione che vive in zone degradate ed integrare nell’economia e nella società coloro che sono emarginati.
L’iniziativa Urban in particolare prevede:
— l’avvio di nuove attività economiche, attraverso la creazione di cantieri sperimentali ed il sostegno alle imprese e alle iniziative relative al trasferimento di tecnologia;
— le azioni a favore dell’occupazione a livello locale, che consistono principalmente nella formazione professionale e nei progetti locali per la riabilitazione professionale dei disoccupati di lunga durata;
— lo sviluppo dei servizi sociali, della sanità e dell’ordine pubblico, puntando alla creazione di asili nido, al miglioramento dei centri sanitari e quelli di recupero dei tossicodipendenti ed al rafforzamento delle misure di sicurezza e di prevenzione della criminalità;
— il restauro degli edifici utili come sedi di servizi sociali o commerciali ed il recupero degli spazi pubblici compresi quelli verdi;
— il sostegno alle autorità locali e alle loro organizzazioni.
Gli Stati che beneficiano dell’iniziativa Urban devono presentare alla Commissione proposte di programmi operativi (v. PO) contenenti gli obiettivi, le procedure di attuazione, di valutazione e controllo.
La selezione dei progetti deve tenere conto principalmente di fattori come la disoccupazione, la povertà ed i problemi ambientali, ed essere compatibili con altri interventi finanziati dai fondi strutturali (v.) o da programmi comunitari (v.).