UAMI
UAMI [Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno] Regolamento CE 20 dicembre 1993, n. 40/93
[Avenida de Aguilera 20, AC 77, E-03080 Alicante, Spagna; tel.: (965) 139100; fax: (965) 139173 - internet: www.oami.eu.int]
Si tratta di un’agenzia comunitaria (v.), istituita nel 1993, ma operativa dall’aprile del 1996, competente a gestire la registrazione dei marchi comunitari (v.) e dei disegni e modelli (v.).
Dotato di personalità giuridica, l’UAMI è un ente pubblico autonomo dal punto di vista giuridico, amministrativo e finanziario.
È diretto da un Presidente eletto dal Consiglio con mandato rinnovabile per un massimo di cinque anni. I suoi compiti prevedono soprattutto:
— l’adozione di tutti provvedimenti necessari al funzionamento dell’Ufficio, in particolare delle norme amministrative interne e la pubblicazione di comunicazioni;
— la compilazione dello stato di previsione delle attività finanziarie e del bilancio;
— la redazione di un rapporto sull’attività dell’ufficio da sottoporre annualmente alla Commissione, al Parlamento europeo e al Consiglio d’amministrazione.
Gli organi che affiancano il Presidente nell’assolvimento dei suoi compiti sono:
— il Consiglio di amministrazione, composto da un rappresentante per ciascuno Stato membro e da un rappresentante della Commissione. Esso compila la lista dei tre candidati tra i quali il Consiglio dell’Unione sceglie il Presidente dell’ufficio, fissa la data a decorrere dalla quale è possibile depositare la domanda di marchio comunitario, consiglia il Presidente nelle materie di competenza dell’ufficio;
— il Comitato di bilancio, composto dai rappresentanti degli Stati membri, che rappresenta il massimo organo decisionale finanziario.
Il controllo sulla legittimità delle decisioni dell’UAMI è effettuato dal Tribunale di primo grado, in prima istanza, e dalla Corte di Giustizia come organismo giurisdizionale di appello.
Dal punto di visto finanziario l’UAMI è tenuto ad assicurare l’equilibrio del suo bilancio con i proventi derivanti dalle tasse percepite per la registrazione iniziale o per il rinnovo dei titoli di protezione.
[Avenida de Aguilera 20, AC 77, E-03080 Alicante, Spagna; tel.: (965) 139100; fax: (965) 139173 - internet: www.oami.eu.int]
Si tratta di un’agenzia comunitaria (v.), istituita nel 1993, ma operativa dall’aprile del 1996, competente a gestire la registrazione dei marchi comunitari (v.) e dei disegni e modelli (v.).
Dotato di personalità giuridica, l’UAMI è un ente pubblico autonomo dal punto di vista giuridico, amministrativo e finanziario.
È diretto da un Presidente eletto dal Consiglio con mandato rinnovabile per un massimo di cinque anni. I suoi compiti prevedono soprattutto:
— l’adozione di tutti provvedimenti necessari al funzionamento dell’Ufficio, in particolare delle norme amministrative interne e la pubblicazione di comunicazioni;
— la compilazione dello stato di previsione delle attività finanziarie e del bilancio;
— la redazione di un rapporto sull’attività dell’ufficio da sottoporre annualmente alla Commissione, al Parlamento europeo e al Consiglio d’amministrazione.
Gli organi che affiancano il Presidente nell’assolvimento dei suoi compiti sono:
— il Consiglio di amministrazione, composto da un rappresentante per ciascuno Stato membro e da un rappresentante della Commissione. Esso compila la lista dei tre candidati tra i quali il Consiglio dell’Unione sceglie il Presidente dell’ufficio, fissa la data a decorrere dalla quale è possibile depositare la domanda di marchio comunitario, consiglia il Presidente nelle materie di competenza dell’ufficio;
— il Comitato di bilancio, composto dai rappresentanti degli Stati membri, che rappresenta il massimo organo decisionale finanziario.
Il controllo sulla legittimità delle decisioni dell’UAMI è effettuato dal Tribunale di primo grado, in prima istanza, e dalla Corte di Giustizia come organismo giurisdizionale di appello.
Dal punto di visto finanziario l’UAMI è tenuto ad assicurare l’equilibrio del suo bilancio con i proventi derivanti dalle tasse percepite per la registrazione iniziale o per il rinnovo dei titoli di protezione.
