Troika

Troika art. 18 Trattato sull’Unione

Termine che indica una triade di persone associate nella gestione del potere, come nel caso dei triumvirati romani (in russo indica una slitta trainata da tre cavalli).
In ambito comunitario questa espressione sta ad indicare l’organo cui è affidata la rappresentanza esterna dell’Unione, nel quadro della politica estera e di sicurezza comune (v. PESC).
Sino alle modifiche introdotte dal Trattato di Amsterdam, la troika era formata dal ministro degli esteri dello Stato che esercitava la presidenza di turno (v.) del Consiglio, dal suo predecessore e dal successore designato. Nonostante questo “accorgimento”, però, la brevità del periodo di esercizio della Presidenza non riusciva a dare continuità all’azione in materia di politica estera.
Con l’istituzione dell’Alto rappresentante per la PESC (v.) ad opera del Trattato di Amsterdam, si è cercato di colmare questa lacuna. La formula della troika è stata, così, radicalmente modificata comprendendo, ora, l’Alto rappresentante (che svolge le sue funzioni in via continuativa), un delegato dello Stato che esercita la Presidenza del Consiglio (v.) e un rappresentante della Commissione; se necessario può partecipare anche un rappresentante dello Stato che eserciterà la Presidenza nel semestre successivo.