Trattato di Parigi

Trattato di Parigi

Accordo firmato a Parigi il 18 aprile 1951 con il quale fu istituita la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (v. CECA); i sei Stati firmatari del trattato erano la Francia, la Germania, l’Italia, il Belgio, i Paesi Bassi e il Lussemburgo.
Nella stessa sede i paesi aderenti firmarono il protocollo sui privilegi e le immunità delle Comunità europee (v.), un protocollo sullo Statuto della Corte di Giustizia e un protocollo sulle relazioni con il Consiglio d’Europa.
L’idea degli Stati firmatari, ispirata al Piano Schuman (v.), era quella di avviare la cooperazione limitatamente al settore del carbone e dell’acciaio, in vista del raggingimento di una più ampia unione economica tra gli Stati europei.
A differenza dei Trattati istitutivi della CEE e dell’Euratom che hanno una durata illimitata, il Trattato istitutivo della CECA è stato firmato per soli cinquanta anni. Le istituzioni comunitarie hanno manifestato la volontà di non rinnovare il Trattato; in vista del 2002, anno di scadenza del Trattato, il Consiglio dell’Unione e i rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno adottato la risoluzione 98/C 247/04 del 20 luglio 1998 con la quale sono state prese le opportune misure per la messa in liquidazione delle risorse e dell’attività dell’organizzazione.

Adottato
: Parigi, 18 aprile 1951
Entrato in vigore
: 23 luglio 1952
Ratificato
: L. 25 giugno 1952, n. 766