TEMPUS

TEMPUS [Trans European Mobility Programme for University Students - Programma di Mobilità Transeuropea per Studenti Universitari] Decisione 29 aprile 1993, n. 93/246/CEE; Decisione 21 novembre 1996, n. 96/663/CE
[internet: www.europa.eu.int/en/comm/dg22/tempus/home.html]

Programma comunitario di cooperazione transeuropea per l’istruzione superiore, rivolta ai paesi dell’Europa centrale e orientale (v. PECO), beneficiari del programma PHARE (v.), e alle Repubbliche dell’ex Unione Sovietica, destinatarie del programma TACIS (v.).
La seconda fase del programma TEMPUS, che sarebbe dovuta terminare nel 1998, è stata prorogata sino al 1° luglio 2000, in attesa dell’avvio della terza fase che durerà sino 2006.
Obiettivo principale di TEMPUS è la promozione dello sviluppo dei sistemi di istruzione superiore dei paesi beneficiari potenziali attraverso l’assistenza finalizzata alla revisione dei programmi di studio, alla riforma delle strutture e delle istituzioni scolastiche e allo sviluppo di una formazione professionale continua (v.).
Il programma prevede tre tipologie di azioni, complementari con gli obiettivi di PHARE e TACIS:
progetti europei comuni. Il contributo della Comunità, che dura al massimo tre anni, è volto a finanziare progetti europei che associano almeno un’università di un paese beneficiario potenziale, un’università di uno Stato membro e un ente (università o impresa) di un altro Stato membro. Sono privilegiate le azioni congiunte in materia di istruzione e formazione, come ad esempio lo sviluppo della mobilità dei docenti, del personale amministrativo e degli studenti, la promozione della cooperazione tra università e industria etc.;
misure di carattere strutturale e/o complementare. Esse forniscono un aiuto finanziario, sotto forma di borse di studio, per contribuire allo sviluppo e alla ristrutturazione dei sistemi di istruzione superiore nei paesi beneficiari potenziali;
borse di studio individuali. Aiuto aggiuntivo concesso ad insegnanti, formatori, amministratori universitari, alti funzionari dei ministeri, incaricati della gestione dei sistemi di istruzione e altri esperti nel campo della formazione, per finanziare visite che riguardano: lo sviluppo di corsi e di materiale didattico, del personale e missioni di insegnamento.
Affiancono queste attività, diverse azioni di sostegno di assistenza tecnica, per valutare le attività svolte nell’ambito del programma e per un’adeguata valutazione esterna dello stesso.