TARIC
TARIC [Tariffa Integrata Comunitaria] artt. 23, 26 e 133 Trattato CE
Denominazione assunta dal sistema di codificazione delle merci che, in ambito comunitario, permette di identificare la tariffa doganale da applicare ai prodotti importati dai paesi terzi.
TARIC ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 1988, la tariffa doganale comune (v. TDC) a seguito dell’introduzione nella Comunità europea di due strumenti di unificazione delle tariffe doganali:
— il sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci. Esso consente di attribuire a ciascuna merce la medesima indicazione per tutti i paesi membri permettendo, quindi, l’applicazione della stessa tariffa doganale;
— la nomenclatura combinata (v. NC). È la terminologia utilizzata dal sistema armonizzato nella catalogazione dei prodotti.
Dalla combinazione di questi due strumenti trae origine la TARIC che, in base a codici a dieci cifre, raccoglie circa tredicimila voci e comprende sia dazi specifici (v.) che dazi ad valorem (v.).
La TARIC può essere modificata o sospesa a seguito di decisioni autonome della CE o di negoziati tariffari conclusi sulla base dell’art. 133. Inoltre essa può essere ridotta mediante due diversi procedimenti:
a) il sistema delle preferenze, che comporta l’applicazione di diritti ridotti o nulli e viene accordato dalla Comunità a Stati terzi nel quadro di accordi commerciali (v.) o di associazione (v. Accordi di associazione);
b) i contingenti tariffari, che sono contingenti di prodotti alla cui importazione vengono applicati diritti ridotti o nulli.
Denominazione assunta dal sistema di codificazione delle merci che, in ambito comunitario, permette di identificare la tariffa doganale da applicare ai prodotti importati dai paesi terzi.
TARIC ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 1988, la tariffa doganale comune (v. TDC) a seguito dell’introduzione nella Comunità europea di due strumenti di unificazione delle tariffe doganali:
— il sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci. Esso consente di attribuire a ciascuna merce la medesima indicazione per tutti i paesi membri permettendo, quindi, l’applicazione della stessa tariffa doganale;
— la nomenclatura combinata (v. NC). È la terminologia utilizzata dal sistema armonizzato nella catalogazione dei prodotti.
Dalla combinazione di questi due strumenti trae origine la TARIC che, in base a codici a dieci cifre, raccoglie circa tredicimila voci e comprende sia dazi specifici (v.) che dazi ad valorem (v.).
Denominazione assunta dal sistema di codificazione delle merci che, in ambito comunitario, permette di identificare la tariffa doganale da applicare ai prodotti importati dai paesi terzi.
TARIC ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 1988, la tariffa doganale comune (v. TDC) a seguito dell’introduzione nella Comunità europea di due strumenti di unificazione delle tariffe doganali:
— il sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci. Esso consente di attribuire a ciascuna merce la medesima indicazione per tutti i paesi membri permettendo, quindi, l’applicazione della stessa tariffa doganale;
— la nomenclatura combinata (v. NC). È la terminologia utilizzata dal sistema armonizzato nella catalogazione dei prodotti.
Dalla combinazione di questi due strumenti trae origine la TARIC che, in base a codici a dieci cifre, raccoglie circa tredicimila voci e comprende sia dazi specifici (v.) che dazi ad valorem (v.).
La TARIC può essere modificata o sospesa a seguito di decisioni autonome della CE o di negoziati tariffari conclusi sulla base dell’art. 133. Inoltre essa può essere ridotta mediante due diversi procedimenti:
a) il sistema delle preferenze, che comporta l’applicazione di diritti ridotti o nulli e viene accordato dalla Comunità a Stati terzi nel quadro di accordi commerciali (v.) o di associazione (v. Accordi di associazione);
b) i contingenti tariffari, che sono contingenti di prodotti alla cui importazione vengono applicati diritti ridotti o nulli.
Denominazione assunta dal sistema di codificazione delle merci che, in ambito comunitario, permette di identificare la tariffa doganale da applicare ai prodotti importati dai paesi terzi.
TARIC ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 1988, la tariffa doganale comune (v. TDC) a seguito dell’introduzione nella Comunità europea di due strumenti di unificazione delle tariffe doganali:
— il sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci. Esso consente di attribuire a ciascuna merce la medesima indicazione per tutti i paesi membri permettendo, quindi, l’applicazione della stessa tariffa doganale;
— la nomenclatura combinata (v. NC). È la terminologia utilizzata dal sistema armonizzato nella catalogazione dei prodotti.
Dalla combinazione di questi due strumenti trae origine la TARIC che, in base a codici a dieci cifre, raccoglie circa tredicimila voci e comprende sia dazi specifici (v.) che dazi ad valorem (v.).