Strategie comuni

Strategie comuni artt. 12 e 13 Trattato sull’Unione europea

Termine che indica uno degli strumento attraverso il quale viene attuata la politica estera e di sicurezza in comune (v. PESC).
Spetta al Consiglio europeo definire le strategie comuni; si tratta di indicazioni molto dettagliate dal momento che vengono fissati gli obiettivi, la durata nonché i mezzi che devono essere messi a disposizione della strategia.
Le strategie comuni non erano previste nell’originaria formulazione del Trattato sull’Unione europea, ma sono state introdotte dal Trattato di Amsterdam. Tale strumento è stato utilizzato per la prima volta nel corso del Consiglio europeo di Colonia del 2-3 giugno 1999, a poco più di un mese dall’entrata in vigore del nuovo trattato.
In quell’occasione è stata definita una strategia comune nei confronti della Russia, con la quale in pratica viene delineato il quadro generale delle azioni comunitarie verso questo Stato, vengono definiti gli obiettivi della collaborazione e sono individuate possibili linee di sviluppo del processo di collaborazione; la durata della strategia è stata fissata in 4 anni.
Nello stesso vertice il Consiglio dell’Unione è stato invitato a presentare altre proposte per l’adozione di strategie comuni, riguardanti l’Ucraina, il Mediterraneo e i Balcani occidentali.
La strategia comune sull’Ucraina è stata definita nel corso del Consiglio europeo di Helsinki del 10-11 dicembre 1999.