Stati baltici
Stati baltici
Sono la Lituania (v.), l’Estonia (v.) e la Lettonia (v.), le tre repubbliche resesi indipendenti agli inizi degli anni novanta in seguito alla dissoluzione dell’URSS.
I tre Stati hanno presentato domanda di adesione (v.) all’Unione europea nel 1995: per l’Estonia i negoziati bilaterali di adesione sono iniziati a Bruxelles il 31 marzo 1998, insieme agli altri paesi del primo gruppo (Cipro, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia); per la Lituania e la Lettonia nel corso del Consiglio europeo di Helsinki del dicembre 1999, è stato deciso di avviare i negoziati di adesione nel febbraio 2000.
Tutti e tre gli Stati hanno concluso accordi di libero scambio con l’Unione europea nel luglio 1994 e accordi europei (v.) nel 1995, questi ultimi entrati in vigore il 1° febbraio 1998. Con i paesi scandinavi intrattengono relazioni nell’ambito del Consiglio nordico (v.).
Sono la Lituania (v.), l’Estonia (v.) e la Lettonia (v.), le tre repubbliche resesi indipendenti agli inizi degli anni novanta in seguito alla dissoluzione dell’URSS.
I tre Stati hanno presentato domanda di adesione (v.) all’Unione europea nel 1995: per l’Estonia i negoziati bilaterali di adesione sono iniziati a Bruxelles il 31 marzo 1998, insieme agli altri paesi del primo gruppo (Cipro, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia); per la Lituania e la Lettonia nel corso del Consiglio europeo di Helsinki del dicembre 1999, è stato deciso di avviare i negoziati di adesione nel febbraio 2000.
Tutti e tre gli Stati hanno concluso accordi di libero scambio con l’Unione europea nel luglio 1994 e accordi europei (v.) nel 1995, questi ultimi entrati in vigore il 1° febbraio 1998. Con i paesi scandinavi intrattengono relazioni nell’ambito del Consiglio nordico (v.).