Stabex
Stabex [Stabilizzatore delle Esportazioni]
Meccanismo istituito dalla Comunità europea e volto alla stabilizzazione dei proventi delle esportazioni di determinati prodotti agricoli originari degli Stati ACP (v.).
Predisposto nell’ambito delle Convenzioni di Lomé (v.), tale strumento assicura un contributo della Comunità ai paesi ACP nell’ipotesi in cui, per una crisi congiunturale, i proventi delle esportazioni di questi prodotti scendono al di sotto di un certo limite.
Lo Stabex, assumendo un ruolo particolarmente importante nel quadro della cooperazione allo sviluppo (v.), sostiene gli Stati ACP nella crescita delle loro economie permettendo lo sviluppo ed il progresso economico e sociale delle loro popolazioni.
La soglia al di sotto della quale è previsto l’intervento dello Stabex, detta “margine di fluttuazione”, è calcolata per ogni paese in base alla media delle entrate derivanti dalle esportazioni negli anni precedenti. Inoltre, è necessario che il prodotto costituisca almeno il 6% delle esportazioni del paese, anche se tale margine è ridotto all’1,5% per i paesi più poveri.
I sussidi forniti nell’ambito dello Stabex devono essere rimborsati alla Comunità (ad eccezione dei paesi più poveri) quando le entrate provenienti dalle esportazioni supereranno nuovamente il margine di fluttuazione. Nell’ambito delle Convenzioni di Lomé, un analogo sistema di compensazione è stato istituito per i prodotti minerari non ferrosi (v. Sysmin).
Meccanismo istituito dalla Comunità europea e volto alla stabilizzazione dei proventi delle esportazioni di determinati prodotti agricoli originari degli Stati ACP (v.).
Predisposto nell’ambito delle Convenzioni di Lomé (v.), tale strumento assicura un contributo della Comunità ai paesi ACP nell’ipotesi in cui, per una crisi congiunturale, i proventi delle esportazioni di questi prodotti scendono al di sotto di un certo limite.
Lo Stabex, assumendo un ruolo particolarmente importante nel quadro della cooperazione allo sviluppo (v.), sostiene gli Stati ACP nella crescita delle loro economie permettendo lo sviluppo ed il progresso economico e sociale delle loro popolazioni.
La soglia al di sotto della quale è previsto l’intervento dello Stabex, detta “margine di fluttuazione”, è calcolata per ogni paese in base alla media delle entrate derivanti dalle esportazioni negli anni precedenti. Inoltre, è necessario che il prodotto costituisca almeno il 6% delle esportazioni del paese, anche se tale margine è ridotto all’1,5% per i paesi più poveri.
I sussidi forniti nell’ambito dello Stabex devono essere rimborsati alla Comunità (ad eccezione dei paesi più poveri) quando le entrate provenienti dalle esportazioni supereranno nuovamente il margine di fluttuazione. Nell’ambito delle Convenzioni di Lomé, un analogo sistema di compensazione è stato istituito per i prodotti minerari non ferrosi (v. Sysmin).