SLIM

SLIM [Simpler Legislation for the Internal Market - Semplificazione Legislativa per il Mercato Interno] Risoluzione del Consiglio 8 luglio 1996

Le istituzioni comunitarie hanno avviato una serie di interventi volti a snellire e semplificare la complessità del sistema giuridico dell’Unione.
A tal fine la Commissione e il Consiglio hanno emanato numerosi atti per rendere più semplice la legislazione riguardante specifici settori, in particolar modo quelli attinenti alla realizzazione del mercato interno (v.).
In tale ambito è stato avviato, con la risoluzione del Consiglio dell’8 luglio 1996, il progetto pilota (v.) SLIM, il cui obiettivo principale è l’adozione di misure volte ad una semplificazione legislativa (v.) per eliminare gli oneri eccessivi e ingiustificati che limitano la competitività delle imprese.
Il programma prevede l’istituzione di una task-force (v.) costituita da membri della Commissione, da esperti nel settore in questione e da esperti delle amministrazioni nazionali: essa ha il compito di analizzare i modi più semplici ed efficaci per ridurre la burocratizzazione della legislazione comunitaria e per procedere ad un >ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative (v.). Sulla base delle osservazioni della task-force, la Commissione elabora proposte concrete.
Il progetto SLIM ha riguardato inizialmente solo quattro aree d’intervento: il sistema permanente di raccolta statistica (v. Intrastat), le piante ornamentali, i prodotti da costruzione e il reciproco riconoscimento dei diplomi (v. Principio del mutuo riconoscimento). A seguito dei buoni risultati ottenuti e del sostegno da parte di aziende ed autorità nazionali, sono rientrati nel progetto di lavoro della task-force anche la procedura IVA (v.), i servizi bancari, la nomenclatura del commercio estero (v. NC) e i fertilizzanti.