SFOP
SFOP [Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca] Regolamento CE 21 giugno 1999, n. 1263/1999
È uno dei fondi strutturali (v.) della Comunità europea, che provvede al finanziamento di progetti volti ad incentivare e sostenere l’adattamento delle strutture di pesca alla relativa politica comunitaria (v. Politica della pesca).
Gli obiettivi principali dello SFOP sono:
— contribuire al conseguimento di un equilibrio duraturo tra le risorse ittiche e il loro sfruttamento;
— incentivare la competitività delle strutture operative e lo sviluppo di aziende economicamente valide nel settore;
— migliorare l’approvvigionamento e la valorizzazione dei prodotti ittici.
Il raggiungimento di questi obiettivi è affidato all’elargizione di contributi finanziari ad operazioni di ristrutturazione e rinnovo della flotta di pesca, a progetti per il miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e per la tutela delle zone marine costiere, alla promozione e alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato per i prodotti della pesca.
I beneficiari dell’aiuto comunitario, la cui entità varia a seconda delle Regioni di appartenenza, sono le imprese ittiche e di trasformazione, associazioni di produttori, pescatori, cooperative di pescatori ed enti pubblici.
La Commissione è l’istituzione responsabile dell’esame delle domande di contribuzione e della loro approvazione, coadiuvata da un comitato permanente per le strutture di pesca istituito presso la stessa. Il comitato è composto dai rappresentanti degli Stati membri, da un rappresentante senza diritto di voto della Banca europea per gli investimenti (v. BEI) ed è presieduto dal rappresentante della Commissione.
È uno dei fondi strutturali (v.) della Comunità europea, che provvede al finanziamento di progetti volti ad incentivare e sostenere l’adattamento delle strutture di pesca alla relativa politica comunitaria (v. Politica della pesca).
Gli obiettivi principali dello SFOP sono:
— contribuire al conseguimento di un equilibrio duraturo tra le risorse ittiche e il loro sfruttamento;
— incentivare la competitività delle strutture operative e lo sviluppo di aziende economicamente valide nel settore;
— migliorare l’approvvigionamento e la valorizzazione dei prodotti ittici.
Il raggiungimento di questi obiettivi è affidato all’elargizione di contributi finanziari ad operazioni di ristrutturazione e rinnovo della flotta di pesca, a progetti per il miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e per la tutela delle zone marine costiere, alla promozione e alla ricerca di nuovi sbocchi di mercato per i prodotti della pesca.
I beneficiari dell’aiuto comunitario, la cui entità varia a seconda delle Regioni di appartenenza, sono le imprese ittiche e di trasformazione, associazioni di produttori, pescatori, cooperative di pescatori ed enti pubblici.
La Commissione è l’istituzione responsabile dell’esame delle domande di contribuzione e della loro approvazione, coadiuvata da un comitato permanente per le strutture di pesca istituito presso la stessa. Il comitato è composto dai rappresentanti degli Stati membri, da un rappresentante senza diritto di voto della Banca europea per gli investimenti (v. BEI) ed è presieduto dal rappresentante della Commissione.