Segretariato generale della Commissione
Segretariato generale della Commissione art. 10 Regolamento interno della Commissione
[internet:www.europa.eu.int/comm/dgs/secretariat_general/index_it.htm]
È uno degli uffici speciali che, insieme alle direzioni generali (v.), vanno a costituire l’apparato amministrativo della Commissione europea.
Il Segretariato generale è posto sotto il controllo del Presidente della Commissione e coordina, programmandole, le attività dell’istituzione.
Il Segretariato si articola in cinque direzioni:
— Direzione A - Cancelleria. Essa svolge le funzioni di segreteria per le riunioni settimanali del collegio dei commissari, per i seminari della Commissione, per gli incontri con la Presidenza del Consiglio (v.) e per le riunioni dei capi di gabinetto. In queste occasioni, la Cancelleria prepara lo schema dei verbali degli incontri, l’ordine del giorno, classifica e diffonde i documenti prodotti dalla Commissione, fissandone la versione definitiva nelle undici lingue ufficiali (v.) della Comunità e codificando quelli destinati alle procedure interistituzionali. La Cancelleria, inoltre, cura le pubblicazioni della Commissione nella Gazzetta ufficiale (v. GUCE);
— Direzione B - Questioni orizzontali: aspetti istituzionali, applicazione del diritto comunitario ed informazione. La Direzione segue l’attività della Commissione supervisionando che essa venga espletata nel rispetto dei principi e delle procedure previsti dai trattati, quali il principio di sussidiarietà (v.) e il principio di proporzionalità (v.); controlla che venga rispettato e applicato il diritto comunitario (v.) da parte degli Stati membri; cura la correttezza delle informazioni che sono pubblicate;
— Direzione C - Coordinamento. Si occupa della trasparenza e dell’accesso ai documenti, della programmazione dei lavori della Commissione, del coordinamento e delle priorità delle azioni di riforma interna della stessa, dell’assegnazione delle sovvenzioni (v.) ad alcuni organismi europei. Due dei consiglieri della Direzione C, che intrattiene anche le relazioni con le agenzie comunitarie (v.), devono seguire le politiche relative ai fondi strutturali (v.) e alle azioni legate ad Agenda 2000 (v.);
— Direzione D - Relazioni col Consiglio dell’Unione. L’operato della Direzione è incentrato sul coordinamento delle attività delle due istituzioni e sulla trasmissione alla Commissione delle informazioni riguardanti le riunioni del COREPER (v.);
— Direzione E - Relazioni col Parlamento europeo, il Mediatore europeo, il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni. La Direzione gioca un ruolo importante soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il Parlamento: essa, infatti, riceve tutte le informazioni scritte da parte di questa istituzione per poi convogliarle alle Direzioni generali e ai Servizi competenti.
[internet:www.europa.eu.int/comm/dgs/secretariat_general/index_it.htm]
È uno degli uffici speciali che, insieme alle direzioni generali (v.), vanno a costituire l’apparato amministrativo della Commissione europea.
Il Segretariato generale è posto sotto il controllo del Presidente della Commissione e coordina, programmandole, le attività dell’istituzione.
Il Segretariato si articola in cinque direzioni:
— Direzione A - Cancelleria. Essa svolge le funzioni di segreteria per le riunioni settimanali del collegio dei commissari, per i seminari della Commissione, per gli incontri con la Presidenza del Consiglio (v.) e per le riunioni dei capi di gabinetto. In queste occasioni, la Cancelleria prepara lo schema dei verbali degli incontri, l’ordine del giorno, classifica e diffonde i documenti prodotti dalla Commissione, fissandone la versione definitiva nelle undici lingue ufficiali (v.) della Comunità e codificando quelli destinati alle procedure interistituzionali. La Cancelleria, inoltre, cura le pubblicazioni della Commissione nella Gazzetta ufficiale (v. GUCE);
— Direzione B - Questioni orizzontali: aspetti istituzionali, applicazione del diritto comunitario ed informazione. La Direzione segue l’attività della Commissione supervisionando che essa venga espletata nel rispetto dei principi e delle procedure previsti dai trattati, quali il principio di sussidiarietà (v.) e il principio di proporzionalità (v.); controlla che venga rispettato e applicato il diritto comunitario (v.) da parte degli Stati membri; cura la correttezza delle informazioni che sono pubblicate;
— Direzione C - Coordinamento. Si occupa della trasparenza e dell’accesso ai documenti, della programmazione dei lavori della Commissione, del coordinamento e delle priorità delle azioni di riforma interna della stessa, dell’assegnazione delle sovvenzioni (v.) ad alcuni organismi europei. Due dei consiglieri della Direzione C, che intrattiene anche le relazioni con le agenzie comunitarie (v.), devono seguire le politiche relative ai fondi strutturali (v.) e alle azioni legate ad Agenda 2000 (v.);
— Direzione D - Relazioni col Consiglio dell’Unione. L’operato della Direzione è incentrato sul coordinamento delle attività delle due istituzioni e sulla trasmissione alla Commissione delle informazioni riguardanti le riunioni del COREPER (v.);
— Direzione E - Relazioni col Parlamento europeo, il Mediatore europeo, il Comitato economico e sociale e il Comitato delle Regioni. La Direzione gioca un ruolo importante soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il Parlamento: essa, infatti, riceve tutte le informazioni scritte da parte di questa istituzione per poi convogliarle alle Direzioni generali e ai Servizi competenti.
