Segretariato generale del Consiglio
Segretariato generale del Consiglio art. 207 Trattato CE
È l’organismo che assiste il Consiglio dell’Unione europea provvedendo al suo buon funzionamento ed alla preparazione dei suoi lavori.
È posto sotto la responsabilità del Segretario generale del Consiglio (v.), a cui è stato attribuito, dal Trattato di Amsterdam, il ruolo di Alto rappresentante per la PESC (v.). Avendo in tal modo contribuito all’estensione dei poteri del Segretario generale si è reso necessario prevedere esplicitamente anche la figura di Vice Segretario generale del Consiglio, a cui viene delegata la gestione amministrativa del Segretariato.
Il Segretariato generale è formato dal gabinetto del Segretario generale e dal servizio giuridico ed è diviso in dieci Direzioni generali, ognuna con competenze specifiche:
— Direzione generale A, che si occupa della gestione delle risorse umane, dell’organizzazione e dei metodi di lavoro, delle statistiche, della sicurezza, della traduzione e produzione dei documenti;
— Direzione generale B, che si interessa di agricoltura (v. PAC) e pesca (v. Politica della pesca);
— Direzione generale C: mercato interno (v.), unione doganale (v.), politica industriale (v.), telecomunicazioni (v.), >ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative (v.), diritto di stabilimento (v.), libera prestazione dei servizi (v.), diritto delle società (v. Diritto europeo delle società) e proprietà intellettuale;
— Direzione generale D, con competenze in materia di politica di ricerca e sviluppo tecnologico (v.), politica energetica (v.) e politica dei trasporti (v.);
— Direzione generale E, competente in materia di relazioni economiche esterne e politica estera e di sicurezza comune (v. PESC);
— Direzione generale F: relazioni con il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale, il Comitato delle Regioni, affari istituzionali, politica dell’informazione, relazioni pubbliche;
— Direzione generale G, competente negli affari economici e monetari;
— Direzione generale H, con competenze nella giustizia e affari interni (v. CGAI);
— Direzione generale I, che si occupa di >politica dell’ambiente (v.), tutela dei consumatori (v.), armonizzazione legislativa (v. Armonizzazione comunitaria), prodotti alimentari e sanità pubblica (v.);
— Direzione generale J: politica di coesione economica e sociale (v.), politica sociale (v.), occupazione (v.), dialogo sociale (v.), >politica dell’istruzione (v.), gioventù, cultura (v.) e audiovisivi (v.).
In particolare il Segretariato generale del Consiglio redige i rapporti che, tradotti nelle lingue ufficiali (v.) dell’Unione europea, devono poi essere trasmessi al COREPER (v.).
Garantisce infine il rispetto delle procedure per l’adozione degli atti, controllando il ruolo del Parlamento e l’eventuale parere del Comitato economico e sociale e del Comitato delle Regioni.
È l’organismo che assiste il Consiglio dell’Unione europea provvedendo al suo buon funzionamento ed alla preparazione dei suoi lavori.
È posto sotto la responsabilità del Segretario generale del Consiglio (v.), a cui è stato attribuito, dal Trattato di Amsterdam, il ruolo di Alto rappresentante per la PESC (v.). Avendo in tal modo contribuito all’estensione dei poteri del Segretario generale si è reso necessario prevedere esplicitamente anche la figura di Vice Segretario generale del Consiglio, a cui viene delegata la gestione amministrativa del Segretariato.
Il Segretariato generale è formato dal gabinetto del Segretario generale e dal servizio giuridico ed è diviso in dieci Direzioni generali, ognuna con competenze specifiche:
— Direzione generale A, che si occupa della gestione delle risorse umane, dell’organizzazione e dei metodi di lavoro, delle statistiche, della sicurezza, della traduzione e produzione dei documenti;
— Direzione generale B, che si interessa di agricoltura (v. PAC) e pesca (v. Politica della pesca);
— Direzione generale C: mercato interno (v.), unione doganale (v.), politica industriale (v.), telecomunicazioni (v.), >ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative (v.), diritto di stabilimento (v.), libera prestazione dei servizi (v.), diritto delle società (v. Diritto europeo delle società) e proprietà intellettuale;
— Direzione generale D, con competenze in materia di politica di ricerca e sviluppo tecnologico (v.), politica energetica (v.) e politica dei trasporti (v.);
— Direzione generale E, competente in materia di relazioni economiche esterne e politica estera e di sicurezza comune (v. PESC);
— Direzione generale F: relazioni con il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale, il Comitato delle Regioni, affari istituzionali, politica dell’informazione, relazioni pubbliche;
— Direzione generale G, competente negli affari economici e monetari;
— Direzione generale H, con competenze nella giustizia e affari interni (v. CGAI);
— Direzione generale I, che si occupa di >politica dell’ambiente (v.), tutela dei consumatori (v.), armonizzazione legislativa (v. Armonizzazione comunitaria), prodotti alimentari e sanità pubblica (v.);
— Direzione generale J: politica di coesione economica e sociale (v.), politica sociale (v.), occupazione (v.), dialogo sociale (v.), >politica dell’istruzione (v.), gioventù, cultura (v.) e audiovisivi (v.).
In particolare il Segretariato generale del Consiglio redige i rapporti che, tradotti nelle lingue ufficiali (v.) dell’Unione europea, devono poi essere trasmessi al COREPER (v.).
Garantisce infine il rispetto delle procedure per l’adozione degli atti, controllando il ruolo del Parlamento e l’eventuale parere del Comitato economico e sociale e del Comitato delle Regioni.
