Santer Jacques
Santer Jacques (Wassrbillig 1937)
Per dieci anni eurodeputato e per altri dieci (dal 1984 al 1995) primo ministro democristiano del Lussemburgo, l’avvocato Jacques Santer ha ricoperto la carica di presidente della Commissione europea dal 1995 al 1999.
Alla Commissione da lui presieduta si devono alcuni importanti risultati raggiunti nel processo di integrazione, come la firma del Trattato di Amsterdam (v.), la gestione delle procedure per l’introduzione dell’euro (v.), la decisa accelerazione del processo di allargamento (v. Adesione) e le riforme contenute nel rapporto Agenda 2000 (v.).
Tuttavia il suo mandato è legato anche ad uno dei periodi di maggiore crisi dell’esecutivo comunitario, costretto a dimettersi nel mese di marzo 1999 (il mandato naturale scadeva nel 2000), in seguito ad un rapporto preparato da un Comitato istituito dal Parlamento nel quale si segnalavano irregolarità e abusi della macchina amministrativa.
Per dieci anni eurodeputato e per altri dieci (dal 1984 al 1995) primo ministro democristiano del Lussemburgo, l’avvocato Jacques Santer ha ricoperto la carica di presidente della Commissione europea dal 1995 al 1999.
Alla Commissione da lui presieduta si devono alcuni importanti risultati raggiunti nel processo di integrazione, come la firma del Trattato di Amsterdam (v.), la gestione delle procedure per l’introduzione dell’euro (v.), la decisa accelerazione del processo di allargamento (v. Adesione) e le riforme contenute nel rapporto Agenda 2000 (v.).
Tuttavia il suo mandato è legato anche ad uno dei periodi di maggiore crisi dell’esecutivo comunitario, costretto a dimettersi nel mese di marzo 1999 (il mandato naturale scadeva nel 2000), in seguito ad un rapporto preparato da un Comitato istituito dal Parlamento nel quale si segnalavano irregolarità e abusi della macchina amministrativa.