Ridenominazione
Ridenominazione Regolamento CE 3 maggio 1998, n. 974/98
Conversione della lira in euro (v.) del valore nominale dei titoli del debito pubblico negoziabile (per es.: BOT) sui mercati regolamentati in circolazione alla data del 1° gennaio 1999.
Dalla denominazione sono stati esclusi solo i titoli nominativi che, in quanto tali, non sono fungibili e quindi non possono essere negoziati sui mercati regolamentati.
La ridenominazione dei titoli del debito pubblico è stata effettuata secondo la tecnica del taglio minimo unitario: il vecchio valore del titolo singolo di 100 lire è stato ridotto a 0,01 euro (circa 20 lire) mentre il lotto minimo negoziabile non è più di cinque milioni di lire ma di 1000 euro (circa due milioni di lire).
Anche se sono cambiati i prezzi, restano invariate la quotazione in percentuale dei titoli, le modalità di rimborso e di riscossione degli interessi: interessi e rimborsi sono, infatti, calcolati sul valore dei titoli in euro ma, durante il periodo transitorio (v.), possono essere riscossi in lire o in euro a seconda della valuta in cui è tenuto il conto corrente d’appoggio del risparmiatore.
La ridenominazione del debito pubblico non negoziabile (in pratica, i Buoni postali fruttiferi) sarà, invece, effettuata il 1° gennaio 2002 anche se nuovi Buoni postali in euro sono disponibili sin dal 1° gennaio 1999.
Conversione della lira in euro (v.) del valore nominale dei titoli del debito pubblico negoziabile (per es.: BOT) sui mercati regolamentati in circolazione alla data del 1° gennaio 1999.
Dalla denominazione sono stati esclusi solo i titoli nominativi che, in quanto tali, non sono fungibili e quindi non possono essere negoziati sui mercati regolamentati.
La ridenominazione dei titoli del debito pubblico è stata effettuata secondo la tecnica del taglio minimo unitario: il vecchio valore del titolo singolo di 100 lire è stato ridotto a 0,01 euro (circa 20 lire) mentre il lotto minimo negoziabile non è più di cinque milioni di lire ma di 1000 euro (circa due milioni di lire).
Anche se sono cambiati i prezzi, restano invariate la quotazione in percentuale dei titoli, le modalità di rimborso e di riscossione degli interessi: interessi e rimborsi sono, infatti, calcolati sul valore dei titoli in euro ma, durante il periodo transitorio (v.), possono essere riscossi in lire o in euro a seconda della valuta in cui è tenuto il conto corrente d’appoggio del risparmiatore.
La ridenominazione del debito pubblico non negoziabile (in pratica, i Buoni postali fruttiferi) sarà, invece, effettuata il 1° gennaio 2002 anche se nuovi Buoni postali in euro sono disponibili sin dal 1° gennaio 1999.
