Regimi doganali

Regimi doganali Regolamento CEE 12 ottobre 1992, n. 2913/92

Complesso di norme che disciplinano gli scambi tra due o più paesi.
Particolare importanza assumono i regimi doganali regolamentati nel Codice doganale comunitario (v.) del 1992. I più importanti sono:
— l’immissione in libera pratica (v.), quando, dopo aver pagato oneri e diritti di importazione, le merci possono liberamente circolare all’interno della Comunità essendo ormai equiparate ai prodotti comunitari;
— l’esportazione, che permette alle merci comunitarie di uscire dal territorio doganale comunitario (v.);
— il transito comunitario (v.) che si differenzia in interno, se consente alle merci della Comunità di circolare liberamente all’interno del territorio doganale di quest’ultima, ed esterno quando le merci non sono di origine comunitaria;
— il deposito doganale che consente l’immagazzimento di merci senza destinazione doganale e senza l’applicazione di dazi o altre misure restrittive in depositi doganali;
— il perfezionamento attivo (v.);
— il perfezionamento passivo (v.);
— l’ammissione temporanea, con la quale è permesso il temporaneo utilizzo di merci non comunitarie che saranno in seguito riesportate senza modifiche.
Tale regime consente l’esenzione (totale o parziale) dal pagamento dei dazi doganali (v.).