Rapporto MacDougall

Rapporto MacDougall

Documento, elaborato su richiesta della Commissione da un gruppo di esperti guidati da Donald MacDougall, contenente uno studio sul ruolo della finanza pubblica nell’Unione economica e monetaria (v. UEM).
Il rapporto MacDougall, che fu pubblicato nell’aprile del 1977, partiva dall’analisi del ruolo che aveva la finanza pubblica nei contesti nazionali, sia negli Stati federali della Comunità che nei tre Stati membri unitari, paragonandolo successivamente a quello nell’ambito delle Comunità europee.
Sulla base di questi studi e considerando che al momento della pubblicazione del documento la spesa pubblica delle istituzioni comunitarie era all’incirca dello 0,7% del PIL della Comunità, il rapporto individuava tre distinti livelli di integrazione economica:
integrazione pre-federale , in cui la spesa pubblica poteva crescere fino al 2,0% - 2.5% del PIL;
federazione, in cui la pubblica amministrazione è a livello di piccola Comunità e in cui la spesa pubblica è pari al 5% - 7% del PIL;
federazione, in cui la pubblica amministrazione è a livello di una Comunità più grande e con un spesa pubblica che può raggiungere il 25% del PIL.
Il rapporto MacDougall fu ampiamente discusso ma pochi furono i risultati concreti: tra questi ultimi la proposta della Commissione sulle risorse proprie (v.) e l’aumento dei fondi strutturali (v.).