Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche

Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche Decisione 25 gennaio 1999, n. 1999/167/CE
[internet: www.cordis.lu/life/home.html]

Programma specifico adottato nell’ambito del quinto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (v.), volto a ricercare soluzioni scientifiche e tecnologiche per il miglioramento della qualità della vita, la sviluppo delle scienze e delle tecnologie biologiche e una crescita economica compatibile con l’ambiente.
Di durata quinquennale (1998-2002), il programma si avvale di numerose azioni chiave:
cibo, alimentazione e salute. Nell’ambito delle azioni a tutela dei consumatori (v.), la Comunità promuove e finanzia lo sviluppo di tecnologie, metodi e studi per assicurare la distribuzione di alimenti sani, ricchi e vari nonché per individuare e ridurre i fattori di rischio per la sanità pubblica (v.);
controllo delle malattie infettive. Scopo principale è l’individuazione e il controllo delle malattie infettive, già esistenti o nuove, sia esse provenienti dall’uomo che dagli animali: sono incentivate le ricerche per la scoperta di vaccini e nuove metodologie di profilassi;
la fabbrica della cellula. Obiettivo di questa azione è soprattutto lo sfruttamento delle conoscenze dell’ingegneria molecolare nel campo alimentare, della sanità, del trattamento biologico dei rifiuti ad alto rendimento energetico;
ambiente e salute. Oggetto di studio e di intervento sono i fattori ambientali nocivi per la salute dell’uomo e la ricerca di metodi di prevenzione e trattamento delle malattie e le allergie correlate o influenzate dall’ambiente;
gestione sostenibile dell’agricoltura, della pesca e della silvicoltura e sviluppo integrato delle zone rurali, incluse le zone montane. L’obiettivo è approfondire le conoscenze e sviluppare tecnologie di produzione e sfruttamento delle risorse naturali, cercando di definire, in tale contesto, una base scientifica per norme e regolamenti comunitari;
invecchiamento della popolazione e inabilità. Oltre all’elaborazione d’interventi volti a migliorare la qualità della vita delle persone anziane, cercando di ridurre al minimo il loro bisogno di cure mediche e farmacologiche, l’azione chiave finanzia ricerche nel settore dei processi d’invecchiamento.