Progetto pilota

Con questa espressione si fa riferimento a quei progetti di natura sperimentale intrapresi dalla Comunità allo scopo di verificare la fattibilità di una azione e la sua utilità.
Nella prassi è, infatti, invalsa la prassi di avviare progetti pilota prima di intraprendere una specifica azione o avviare un determinato programma comunitario (v.). La fase di sperimentazione è generalmente limitata a pochi mesi e a zone ben determinate; il passo successivo è quello della valutazione dei risultati conseguiti da parte della Commissione. Quest’ultima può valutare positivamente l’esito del progetto e avanzare una proposta per una sua estensione territoriale o temporale; al contrario qualora i risultati risultassero insufficienti il progetto viene abbandonato.
Un accordo interistituzionale (v. Dichiarazione comune e accordo interistituzionale) del 13 ottobre 1998 ha stabilito che gli stanziamenti per progetti pilota possono essere iscritti in bilancio soltanto per due esercizi finanziari e il loro importo totale non può superare 32 milioni di euro (v.).