Principio di legittimo affidamento
Principio di legittimo affidamento
Principio secondo il quale il ragionevole affidamento suscitato nei terzi da una situazione apparentemente corrispondente a quella reale è meritevole di tutela.
Il principio del legittimo affidamento viene definito come “parte dell’ordinamento giuridico comunitario” da alcune pronunce della Corte di Giustizia (sentenza 3 maggio 1978, Töpfer, in causa 112/77). In alcune ipotesi il suddetto principio è stato usato come eccezione del principio della certezza del diritto (v.); è ad esempio il caso dell’efficacia nel tempo degli atti, che non può essere retroattiva in ossequio al principio della certezza, ma che può essere oggetto di una deroga quando “lo esiga lo scopo da conseguire e purché sia fatto salvo il legittimo affidamento degli interessati” (sentenza 30 novembre 1983, Ferriere San Carlo, in causa 352/82).
Principio secondo il quale il ragionevole affidamento suscitato nei terzi da una situazione apparentemente corrispondente a quella reale è meritevole di tutela.
Il principio del legittimo affidamento viene definito come “parte dell’ordinamento giuridico comunitario” da alcune pronunce della Corte di Giustizia (sentenza 3 maggio 1978, Töpfer, in causa 112/77). In alcune ipotesi il suddetto principio è stato usato come eccezione del principio della certezza del diritto (v.); è ad esempio il caso dell’efficacia nel tempo degli atti, che non può essere retroattiva in ossequio al principio della certezza, ma che può essere oggetto di una deroga quando “lo esiga lo scopo da conseguire e purché sia fatto salvo il legittimo affidamento degli interessati” (sentenza 30 novembre 1983, Ferriere San Carlo, in causa 352/82).