Principio della certezza del diritto
Principio della certezza del diritto
Principio che consiste nella possibilità di conoscere la valutazione concreta operata dal diritto positivo con riferimento alle azioni e situazioni compiute; implica la conoscibilità a priori delle norme giuridiche da osservare.
In ambito comunitario l’aspetto principale del principio in esame attiene alla trasparenza delle attività dell’amministrazione, che deve rivolgersi ai cittadini comunitari con una normativa chiara, facilmente comprensibile e prevedibile nella sua applicazione. Lo stesso è richiesto alle amministrazioni nazionali, che devono recepire e trasporre la normativa comunitaria nel modo giusto ed appropriato: è stata, infatti, considerata insufficiente la trasposizione di una direttiva nell’ordinamento nazionale attraverso circolari o prassi amministrative (sentenza 21 giugno 1988, Commissione c. Italia, in causa 257/86).
Principio che consiste nella possibilità di conoscere la valutazione concreta operata dal diritto positivo con riferimento alle azioni e situazioni compiute; implica la conoscibilità a priori delle norme giuridiche da osservare.
In ambito comunitario l’aspetto principale del principio in esame attiene alla trasparenza delle attività dell’amministrazione, che deve rivolgersi ai cittadini comunitari con una normativa chiara, facilmente comprensibile e prevedibile nella sua applicazione. Lo stesso è richiesto alle amministrazioni nazionali, che devono recepire e trasporre la normativa comunitaria nel modo giusto ed appropriato: è stata, infatti, considerata insufficiente la trasposizione di una direttiva nell’ordinamento nazionale attraverso circolari o prassi amministrative (sentenza 21 giugno 1988, Commissione c. Italia, in causa 257/86).