Patente di guida europea

Patente di guida europea Direttiva 29 luglio 1991, n. 91/439/CEE

Modello uniforme di patente di guida istituito nel 1991 e riconosciuto reciprocamente dagli Stati membri senza obbligo di sostituzione. L’intenzione è quella di contribuire a migliorare la sicurezza della circolazione stradale nonché facilitare la circolazione delle persone che si stabiliscono in uno Stato membro diverso da quello nel quale hanno sostenuto l’esame di guida.
La disciplina comunitaria impone dei limiti minimi di età per il rilascio della patente guida e più precisamente:
— 16 anni per la categoria dei motocicli leggeri e i veicoli a tre e a quattro ruote;
— 18 anni per la categoria dei motocicli;
— 21 anni per la categoria dei motoveicoli destinati al trasporto di persone e quelli agganciati al rimorchio.
Il rilascio della patente è inoltre subordinato:
— al superamento di una prova di verifica delle capacità, dei comportamenti e delle cognizioni nonché al soddisfacimento delle norme mediche;
— alla residenza normale e cioè il luogo in cui una persona dimora abitualmente per interessi personali e/o professionali.
Ogni Stato membro conserva comunque il diritto di stabilire, in base a criteri nazionali, la durata di validità delle patenti di guida che esso rilascia, sempre che il Consiglio non adotti disposizioni in materia.
Il modello comunitario della patente di guida presenta con le seguenti caratteristiche: colore rosa; scritte redatte nella diverse lingue comunitarie; obbligo di indicazione del cambiamento di residenza solo qualora il titolare ha preso la sua residenza normale in un altro Stato membro; indicazioni relative alle infrazioni gravi commesse nel territorio degli Stati membri.