Partiti politici europei

Partiti politici europei art. 191 Trattato CE

Associazioni politiche transnazionali che raggruppano partiti politici nazionali, non necessariamente operanti in Stati appartenenti all’Unione europea, legati da una comune ideologia politica.
I partiti politici non vanno confusi con i gruppi politici del Parlamento europeo (v.), anche se in genere questi ultimi rappresentano la proiezione parlamentare del partito politico europeo.
I partiti politici sono esplicitamente richiamati dall’art. 191 del Trattato CE, laddove si afferma che essi “sono un importante fattore per l’integrazione in seno all’Unione”, in quanto “contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà politica dei cittadini dell’Unione”.
Tra i più importanti partiti politici europei sono da ricordare:
— il Partito dei socialisti europei (PSE), fondato nel 1992 e successore della Confederazione dei socialisti europei, fondata nel 1974. Raggruppa attualmente 20 partiti nazionali (www.eurosocialists.org);
— il Partito popolare europeo (PPE), fondato nel 1976 e che raggruppa 35 partiti nazionali (www.eppe.org);
— la Federazione dei liberali e dei partiti democratici, fondata nel 1976 e che raggruppa 25 partiti nazionali (www.eurolib.org/eldrparty);
— la Federazione dei Verdi, fondata nel 1993 e che attualmente raggruppa 29 partiti politici nazionali (www.europeangreens.org).
Al fine di coordinare meglio la loro attività, per alcuni di questi partiti è invalsa la prassi di tenere le riunioni plenarie pochi giorni prima della data fissata per i Consigli europei (v.).